I bisogni dei bambini…
(testo trascritto dall’Episodio 1 del Podcast “Non solo…Pedagogia”)
I nostri bambini hanno bisogno di noi per stare bene!
Da quando nascono, il loro primo obiettivo è di riuscire a comunicarci quello di cui hanno bisogno.
Più noi riusciamo a capirlo meglio è…per loro, ma anche per noi!
Ma non è semplice…almeno, sembra…
E se la prendessimo come una delle nostre sfide di genitori?
Io sono Vera Lelli…
Pedagogista e mamma di Lorenzo, Tommaso, Simone e Alice…i miei 4 tesori perfetti nelle loro imperfezioni!
Attraverso il mio podcast vorrei indicarti una prospettiva diversa da cui guardare alle tue difficoltà, spiegarti che in fondo capita a tutte le mamme di sentirsi inadeguate e insegnarti a trasformare le tue insicurezze, in senso educativo nei confronti dei tuoi figli!
E ti sentirai meglio! Più leggera, più serena, più sicura con te stessa e con i tuoi figli!
Cominciamo?
Eccoci qui…proseguiamo…
Il primo vero episodio di questo mio nuovo podcast…
Sì, perché la volta scorsa si trattava di un augurio di Natale…
Oggi invece siamo qui con un unico intento…quello di chiacchierare e di riflettere insieme…sul primo tema di “Non solo pedagogia…”
I bisogni dei bambini.
Un tema ampio e complesso che comprende un mondo intero…
In fondo noi uomini ci distinguiamo da tutte le altre specie per una caratteristica, la neotenia, che ci rende bisognosi degli adulti per lungo tempo.
Un puledrino appena nato si alza sulle sue fragili zampe e accenna i primi passi…
Gli anatroccoli rotto il guscio sono pronti per nuotare…
I cani e i gatti dopo qualche settimana sono capaci di nutrirsi da soli e di scorrazzare nei pressi della mamma.
Un bambino quando raggiunge una reale autonomia dai suoi adulti di riferimento?
Dico questo e penso al senso di vuoto che dopo quasi 3 anni dalla morte di mio papà sento ancora…
Penso a quanto ancora adesso io mi senta legata a mia mamma…ho bisogno di confrontarmi con lei di saperla al mio fianco anche se a distanza…
Queste emozioni così forti nei confronti dei miei genitori, nonostante io abbia ormai 42 anni e sia mamma dei miei 4 figli mi fa pensare che il bisogno che abbiamo dei nostri genitori resta…si assottiglia ma resta…
Restiamo figli anche da grandi proprio nel nostro bisogno di pensare che qualcuno si prenda cura di noi, si preoccupi per noi, ci ami incondizionatamente…
Ecco, questo è uno dei grandi bisogni umani!
Ma torniamo a noi come genitori…ai nostri cuccioli…
Che vengono al mondo urlandoci le loro esigenze…
Neonati piangono, piangono, piangono…
Piangono se hanno bisogno del latte…
Piangono se hanno bisogno di riposare…
Piangono se sentono freddo o caldo…
Piangono se si sentono soli…e hanno bisogno di calore e affetto…
Piangono se sono sporchi e hanno bisogno delle nostre cure…
Piangono se non stanno bene…
Ed è lì…con quei corpicini tra le braccia che veniamo assaliti da un senso di responsabilità infinita!
Me lo ricordo ancora quel momento…il momento in cui l’ostetrica mi ha appoggiato il mio Lorenzo sulla pancia, subito dopo il parto…un senso di calore, unito a quel senso di…la sua vita dipende da me!
Eh, sì…da qual momento io avrei dovuto prendermi cura di lui…lui veniva prima di qualsiasi altra cosa…lui e i suoi bisogni, prima dei miei!
Mi ricordo quei pianti strazianti delle prime settimane e dei primi mesi…quei pianti che facevo fatica a interpretare…io, neomamma…
Mi ricordo il desiderio di capire…di che cosa ha bisogno il mio cucciolo?
Cosa vuole comunicarmi con il suo pianto?
Il pianto che tanto ci fa agitare perché la natura ci dice di intervenire…ma che dall’altra parte è il loro canale di comunicazione e allora è importante accettarlo e ascoltarlo, osservarlo…perché solo così impareremo a capire i bisogni che in quel momento, con quel pianto, il nostro piccolo, ci sta esternando!
I nostri bambini crescono e imparano a farsi capire sempre di più…a gesti, con le prime parole, che diventano frasi…
E quando non riusciamo a capirli…ritorna il pianto…il pianto della frustrazione di non riuscire a spiegare un bisogno…
I bisogni crescono con i nostri piccoli.
Crescono a livello emotivo…
Perché le emozioni che inizialmente sono solo abbozzate, crescono con loro, si definiscono e prendono forma di forti ondate che arrivano all’improvviso, travolgono e spaventano.
Ed è così che i bisogni aumentano di complessità…
E’ vero, forse un bambino impara a dire se ha fame, se è stanco, se ha freddo o se ha male da qualche parte…
Ma là, dentro di lui, le emozioni si annidano, si intersecano, si ingigantiscono ed è allora che alcuni bisogni diventano sempre più fondamentali…
Il bisogno di essere compreso, di essere accolto, di essere aiutato e di essere protetto.
La paura ha bisogno di grandi e forti braccia che stringono…
La rabbia ha bisogno di parole dolci che supportano e spiegano…
La tristezza ha bisogno di sguardi caldi e rassicuranti…
Ognuna di esse ci racconta il bisogno di ogni bambino di capirsi, di dare un senso a quello che gli succede dentro!
C’è però un bisogno su cui mi vorrei soffermare in conclusione…il bisogno di essere accettati…
E’ un bisogno grande e universale…
Che riguarda grandi e piccoli…
Essere accettati è la condizione per poter vivere con serenità la propria vita.
Sentirsi inadeguati e sbagliati per quello che si sente, che si prova, che si fa è una delle più terribili torture a cui tocca sottostare…
Non è sempre facile…
I nostri bambini sono bambini con bisogni e comportamenti da bambini…non sempre piacevoli per noi adulti…
I noi bambini sono stati poco accettati…
Eravamo bravi se ci comportavamo bene…cattivi se non lo facevamo…
Eravamo pesanti e noiosi se piangevamo e ribelli se ci arrabbiavamo…
Stavamo in silenzio perché avevamo paura di dire la nostra…non osavamo perché se no…
E per noi, che non venivamo accettati…non è facile soddisfare questo bisogno fondamentale dei nostri bambini!
Non è facile, ma è importante che ci sforziamo di farlo!
Quindi?
Ricapitoliamo!
I bisogni primari…diamo loro da mangiare, facciamoli riposare e prendiamoci cura di loro…
I bisogni emotivi…accogliamo le loro emozioni, aiutiamoli a capirsi e a gestirsi….
Il bisogno dei bisogni…di essere accettati!
Accettiamo i nostri bambini con le loro modalità scomode e facciamo loro il regalo più grande che c’è!
In tutto questo vive una delle più grandi e difficile sfida di ogni genitore…
Capire le esigenze dei nostri figli, capire quando e come è importante soddisfarle e infine riuscire a farlo!
Immagino che vi verrà a questo punto un dubbio…anzi forse due..
Ma se noi andiamo dietro a ogni richiesta die nostri figli facciamo il loro bene?
Soddisfare i bisogni primari, emotivi e di accettazione dei nostri figli non vuol dire pendere dalle loro labbra né anticipare le loro necessità.
Vuol dire riempire loro un buco che va riempito in vista della loro serenità, del loro equilibrio e della loro autostima.
Per quanto riguarda le richieste invece il discorso è un altro…
Lì il nostro compito è quello di limitare e di porre delle regole…
Ma è un’altra storia!
Ma anche…
E se non riusciamo?
Nessun problema…l’importante è provarci!
Non dobbiamo puntare alla perfezione ma dobbiamo fare del nostro meglio…
Ma anche questa è un’altra storia!
Ora vi saluto e vi do appuntamento alla nostro prossima chiacchierata di “Non solo…Pedagogia”.